TORTA DI SEMOLINO E CIOCCOLATO
Ho scoperto questa torta sbirciando fra le vetrine delle pasticcerie toscane e, l’inusuale farcitura di semolino, mi ha subito incuriosita. E’ un dolce fresco e goloso, poco conosciuto nel resto d’Italia che merita di essere provato.
Per la frolla ho voluto testare quella all’olio proposta da Betti Taglietti in occasione della settimana vegana organizzata da Essere Animali. Il risultato, neanche a dirlo, è stato sorprendente!
Ancora una volta ho adattato la ricetta originaria alle mie necessità e, ancora una volta, “la tradizione ha ricalcolato il percorso”, mantenendo, tuttavia, inalterati gusto e golosità!
INGREDIENTI:
per la frolla:
- 430 gr di Farina “0”;
- 160 gr di Zucchero di canna integrale;
- 100 ml di Acqua;
- 110 ml di Olio di semi di girasole spremuto a freddo;
- 8 gr di Lievito per dolci;
- un pizzico di Sale;
- stampo di 26 cm di diametro;
- Tanto Amore.
per il ripieno:
- 500 ml di Latte di Soia non zuccherato;
- 125 gr di Semolino;
- 200 gr di Zucchero a velo;
- 350 gr di Tofu vellutato;
- la scorza grattugiata di un’Arancia;
per la ganache al cioccolato:
- 200 gr di Cioccolato fondente;
- 200 ml di Panna vegetale.
PROCEDIMENTO:
Per la frolla: in una ciotola capiente mescolare la farina con il lievito. A parte emulsionare lo zucchero, l’acqua, l’olio ed il sale. Versare l’emulsione sulla farina e mescolare con una spatola fino ad ottenere un panetto morbido e liscio. Adagiarlo in una ciotola e lasciarlo riposare in frigorifero per, almeno, un’ora.
Trascorso il tempo indicato, prelevare la frolla e stenderla, con l’aiuto di un mattarello, fra due fogli di carta forno. Adagiare la sfoglia ottenuta nello stampo unto con margarina vegetale (leggi nelle NOTE il trucchetto che ti suggerisco se non hai uno stampo con fondo removibile!); bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta e farcire con la crema di semolino.
Per il ripieno di semolino:
Amalgamare lo zucchero a velo al tofu vellutato; aggiungere la scorza dell’arancia grattugiata e mettere da parte.
In una pentola, scaldare il latte e, poco prima che arrivi a bollore, versare a pioggia il semolino; mescolare con una frusta per impedire che si formino i grumi. Lasciar cuocere per 5 minuti, ovvero fino a quando il semolino non inizi a staccarsi dalle pareti. Spegnere il fuoco e aggiungere il tofu zuccherato. Amalgamare bene e versare nel guscio di frolla.
Eliminare la pasta in eccesso con la rotella per ravioli.
N.B.: non commettere l’errore di ritagliare la frolla al livello della crema di semolino, ma, anzi, lascia 1 cm circa di pasta: successivamente dovrai aggiungere la ganache al cioccolato.
Cuocere in forno preriscaldato per, indicativamente, 30 minuti a 180°.
Sfornare il dolce e lasciarlo raffreddare; a seguire, trasferirlo su un piatto da portata.
Per la ganache:
Sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria; aggiungere la panna vegetale tiepida e togliere dal fuoco, mescolando per amalgamare i due ingredienti.
Versare la ganache sul semolino, livellandola con una spatola o il dorso di un cucchiaio.
Non appena la copertura al cioccolato si sarà raffreddata, sistemare la torta in frigorifero e lasciarla riposare per almeno 2 ore.
NOTE:
- Se utilizzi uno stampo senza il fondo removibile, per evitare manovre maldestre nello sformare la torta, correndo il rischio di romperla, puoi utilizzare una precauzione ulteriore. Infatti, dopo aver ricoperto tutto lo stampo (fondo e pareti) con la margarina vegetale, ritaglia un disco di carta forno del diametro della tortiera e adagialo sul fondo. In questo modo sarà impossibile che il dolce si attacchi al contenitore e, in pochi passaggi, potrai trasferirla sul piatto di portata.
- Con la frolla avanzata, realizza dei biscottini ripieni di marmellata: saranno buonissimi!
- Le torte di semolino, che vedo nelle pasticcerie toscane, sono più basse di quella che ti ho proposto io. Pertanto, con le stesse dosi, potresti ottenerne due più piccole o, per fare meno fatica, prepararne direttamente una, utilizzando uno stampo di 28-30 cm di diametro.
- Arancia e cioccolato sono un connubio perfetto, ma mi ripropongo di sperimentare altre combinazioni, sostituendo l’arancia con la vaniglia o la cannella. Se ci provi prima tu, fammi sapere che ne pensi.
Spero che questa ricetta ti sia piaciuta tanto da spingerti a replicarla. Qualora lo facessi, ricorda di taggarmi su Instagram con #lapulcenellorecchio.