FAVE FRITTE PER L’APERITIVO
Dorate, croccanti e salate, le fave fritte derivano direttamente dalla tradizione contadina e sono immancabili nei bar e negli agriturismi pugliesi. Ottime compagne durante le serate estive fatte di Raffo ghiacciate e carte napoletane, queste frivolezze scrocchiarelle rappresentano uno snack economico e delizioso. Prepararle è davvero semplicissimo, ma bisogna organizzarsi per tempo perchè, come tutti i legumi, anche le fave necessitano dell’ammollo!
INGREDIENTI:
- 100 gr di Fave secche;
- Olio di semi per friggere;
- Sale;
- Tanto Amore.
PROCEDIMENTO:
Mettere le fave in ammollo per 1 giorno, avendo l’accortezza di cambiare l’acqua più volte, soprattutto d’estate.
Trascorso il tempo indicato, scolare le fave dall’acqua di ammollo; tamponarle con un canovaccio e lasciarle asciugare bene fra due teli per almeno mezz’ora.
In una padella, idonea alla frittura, far riscaldare l’olio e versare una manciata di fave per volta. La cottura richiederà qualche minuto: le fave sono pronte quando avranno raggiunto una doratura uniforme. Scolarle su carta assorbente e lasciare raffreddare. Trasferirle in una ciotola e condirle con il sale.
Servire come aperitivo.
NOTE:
- Se ben conservate, rimangono croccanti per diversi giorni.
- Avere una ciotola in cucina con i legumi in ammollo non è proprio il massimo e spesso si traduce in un ingombro. Pertanto, per ottimizzare il tutto, ti consiglio di aumentare la quantità di fave riportata in descrizione e di friggerne una parte e lessare l’altra (la ricetta delle fave lesse con verdura la trovi qui).
Spero che questa ricetta ti sia piaciuta tanto da spingerti a replicarla. Qualora lo facessi, ricorda di taggarmi su Instagram con #lapulcenellorecchio.