ESTRATTO DI DAIKON, CAROTA COL CIUFFO, ARANCIA E BERGAMOTTO
INGREDIENTI:
- 54 gr di Daikon;
- 1 Carota + il suo ciuffo;
- 1 Arancia;
- 1/2 Bergamotto;
- 1 pizzico di Pepe nero macinato;
- 1 pizzico di Curcuma;
- Tanto Amore.
PROCEDIMENTO:
Ridurrere in tocchetti il daikon, l’arancia, il bergamotto sbucciato e la carota. Lavare accuratamente il ciuffo della carota e sminuzzarlo. Fatto ciò, inserire i vari ingredienti nell’estrattore: il sistema mescolante della macchina permette di miscelare i diversi succhi direttamente nel contenitore.
In seguito, idratare lo scarto ottenuto con un po’ d’acqua e inserirlo nuovamente nella macchina.
Versare il succo in un bicchiere e aggiungere un pizzico di curcuma e di pepe. Bere subito per evitare che il succo si ossidi e si riducano le proprietà nutrizionali.
NOTE:
- ll daikon è un ortaggio tipico della cucina orientale e, dopo averne scoperto le proporietà, è diventato parte integrante anche delle mie preparazioni. La forma è quella di una grande carota, ma dal colore bianco; il sapore, invece, rimanda alla mente quello del ravanello: fresco, piccantino e pungente. Lo si consuma sia crudo che cotto, ma io, per preservarne i nutrienti, lo impiego esclusivamente in estratti o affettato in insalata. E’ un alimento poco calorico, ma ricco in sali minerali, fibre, Vitamina C e Vitamine del gruppo B; infine, svolge un’efficace azione drenante, tant’è che è consigliato per combattere la ritenzione idrica. Lo si trova, con facilità, nei negozi di cibo etnico, ma ormai, sempre più spesso, è reperibile anche sui banchi della grande distribuzione, ad un prezzo che oscilla fra 1,90€ e 2,50€;
- Nella ricetta ho usato le carote col ciuffo; quando riesco a trovarle, infatti, le acquisto così, preferendole a quelle mozzate e già incellophanate. Il ciuffo è, innanzitutto, indicatore della freschezza della radice, quindi più sarà verde e turgido, più il momento della raccolta sarà avvenuto da poco. Inoltre, è ricchissimo di Vitamina A, utile per la salute di pelle ed occhi, e minerali. Ai tempi di mia nonna non esisteva l’estrattore, ma lei non si sarebbe mai sognata di sprecarlo, al contrario, lo avrebbe sminuzzato negli impasti o nelle insalate. Percio, d’ora in avanti, considera quella “barbetta verde”un altro alleato per la tua salute e sfruttalo nelle preparazioni!
- Con questa dose ho ottenuto 283 ml di bevanda.
Spero che questa ricetta ti sia piaciuta tanto da spingerti a replicarla. Qualora lo facessi, ricorda di taggarmi su Instagram con #lapulcenellorecchio.