TIMBALLO DI ZITI E MELANZANE FRITTE

TIMBALLO DI ZITI E MELANZANE

Questa ricetta proviene direttamente dalla tradizione culinaria del sud Italia ed è un primo piatto buonissimo. Le melanzane fritte sono una delle pietanze più goduriose che esistano ed io aspetto, con trepidazione, l’estate per poterne fare incetta. Poi ci sono gli ziti, uno dei formati di pasta che apprezzo di più in assoluto e che credo riesca ad esaltare qualsiasi condimento, anche semplice e senza carattere. L’unione fra questi due alimenti crea un primo piatto paradisiaco, forse un po’ impegnativo a livello digestivo, pertanto se ne sconsiglia il consumo ai deboli di stomaco, ai cultori della forma fisica e ai non amanti della cucina unta e sostanziosa!!!

Scherzo, naturalmente! Almeno una volta nella stagione estiva è d’obbligo preparare questo piatto, anche perchè, fritte le melanzane, gli ziti andranno crudi in teglia e si cuoceranno in forno, e così avremo risparmiato la pulizia di una pentola!

INGREDIENTI per 4 persone :

  • 120 gr di Ziti;
  • 2 Melanzane, una grande e una piccola;
  • 800 gr di Pelati;
  • 1 Cipolla piccola;
  • 25 gr di Lievito alimentare;
  • Olio per friggere;
  • Basilico;
  • 1 stampo Plumcake da 29*13 cm;
  • Tanto amore.

PROCEDIMENTO:

Tritare la cipolla e trasferirla in una casseruola; aggiungere i pelati frullati, aggiustare di sale e avviare la cottura. Il risultato dovrà essere un sugo molto più liquido del solito, pertanto, aggiungere l’acqua quando sembra che si stia restringendo troppo.

Nel frattempo, affettare le melanzane e friggerle in olio caldo. Matterle a scolare su un vassoio coperto di carta assorbente e lasciarle raffreddare. Salare solo poco prima di utilizzarle.

Accendere il forno a 190°.

A questo punto comporre il timballo: iniziare foderando lo stampo con la carta forno bagnata, facendola fuoriuscire dai quattro lati della teglia; questa accortezza consentirà di sformare il pasticcio senza problemi. Versare un mestolo di sugo sul fondo; adagiare le fette di melanzane più lunghe sui lati verticali dello stampo, avendo cura di coprire parte della base della teglia, lasciandole strabordare un po’.

Coprire con un mestolo di sugo; sistemare 4 ziti crudi ben distanziati fra loro e, nel lato corto rimasto scoperto, porre uno zito spezzato. Ricoprire con abbondante sugo, una spolverata di lievito alimentare e una fogliolina di basilico spezzettata.

Procedere formando un altro strato, partendo dalle melanzane (adesso ne basteranno solo due fette) mese per bene al centro dello stampo, poi il sugo, gli ziti, altro sugo, e, infine, il lievito alimentare.

In tutto gli strati di pasta dovranno essere tre.

A questo punto, sistemare al centro due melanzane e chiudere il timballo con i lembi sporgenti delle melanzane sistemate all’inizio.

Coprire con carta stagnola e infornare per 35 minuti.

Trascorso il tempo indicato, togliere il foglio di stagnola e proseguire la cottura per altri 15 minuti.

Con una forchetta infilzare la pasta per controllarne la cottura; quindi spegnere il forno, ricoprire la teglia con la stagnola e lasciare raffreddare nel forno stesso.

N.B.: il timballo ha la necessità di compattarsi per mantenere la forma una volta tolto dallo stampo, pertanto, prepara il piatto con  diverse ore di anticipo, tipo 4-5.

Poco prima di servire, ripassare il timballo in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti; sistemare il vassoio sopra lo stampo e, come con la frittata, girare entrambi con un movimento deciso. Sollevare delicatamente la teglia e togliere la cartaforno.

Decorare con foglie di basilico e servire caldo o tiepido.

NOTE:

  • Nel sugo non ho aggiunto olio perchè basta quello delle melanzane!
  • Taglia porzioni di timballo non troppo sottili, altrimenti rischi che la fetta non rimanga compatta.

Spero che questa ricetta ti sia piaciuta tanto da spingerti a replicarla. Qualora lo facessi, ricorda di taggarmi su Instagram con #lapulcenellorecchio.

 

 

 

 

 

 

 

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