TARTUFINI CRUDISTI DI DATTERI E MANDORLE

TARTUFINI CRUDISTI DI DATTERI E MANDORLE

I tartufini crudisti sono dei dolcetti sani e deliziosi. Non contengono zucchero perchè sfruttano il naturale sapore dolce dei datteri. Sono semplicissimi da fare: occorrono, infatti, solo due ingredienti, i datteri, appunto, e le mandorle, frullati e amalgamati insieme. Da passare, poi, nel cacao amaro o nel cocco, questi ultimi, in assoluto, i miei preferiti! Ti suggerisco di provarli anche coperti di semi misti tritati e bacche di goji. Si preparano velocemente e sono un ottimo fine pasto adatto proprio a tutti poichè non contengo glutine nè latticini. Allora cosa aspetti?! Corri a prepararli!

INGREDIENTI:

  • 170 gr di Datteri al naturale denocciolati;
  • 120 gr di Mandorle non spellate;
  • Cacao Amaro;
  • Cocco Grattugiato;
  • Bacche di Goji;
  • Semi di Zucca, di Sesamo e di Girasole;
  • Tanto amore.

PROCEDIMENTO:

Ammollare i datteri in acqua tiepida per 10 minuti.

Inserire le mandorle nel frullatore; ridurle in grenella e metterle da parte.

Scolare i datteri, inserirli nel frullatore e tritarli.

Mescolare i datteri e le mandorle; formare i tartufini passando delle piccole parti di composto fra i palmi delle mani. Se necessario, bagnare il palmo con un po’ di acqua.

In una ciotola versare il cacao amaro; in un’altra il cocco grattugiato e passare delicatamente i tartufini. Disporre i dolcetti su un piatto da portata e riporre per un’oretta in frigo prima di servire.

NOTE:

  • Ho voluto provare due coperture diverse: le bacche di goji e un mix di semi misti. Ho proceduto tritando con il coltello una manciata di semi di girasole, di zucca e di sesamo e ho messo da parte. Ho tagliato grossolanamente anche le bacche di goji. Vi ho ripassato dentro i tartufini  e ho lasciato riposare in frigo;
  • In commercio esistono diversi tipi di datteri, la maggior parte dei quali addizionata con lo sciroppo di glucosio. Questo frutto è già naturalmente dolce, perciò non necessita di ulteriore aggiunta di zucchero. Ti suggerisco, quindi, di leggere sempre attentamente le etichette e, in generale, di preferire cibi che riportino una lista degli ingredienti corta senza additivi, conservanti ed aromi. A tal proposito, ti rimando ad un articolo in cui il prof. Berrino spiega come mai lo sciroppo di glucosio è largamente impiegato nell’industria alimentare e le conseguenze dannose che ha sulla nostra salute.

Spero che questa ricetta ti sia piaciuta tanto da spingerti a replicarla. Qualora lo facessi, ricorda di taggarmi su Instagram con #lapulcenellorecchio.

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