PASTA E FAGIOLINI

PASTA E FAGIOLINI

Quest’anno mezza Italia, e forse anche tu!, ha trascorso le vacanze estive in Puglia; la cosa mi ha inorgoglita particolarmente!

Nei profili ho visto scorrere luoghi suggestivi, gli stessi frequentati da piccola e che ora  le esigenze turistiche hanno un po’ cambiato. Ho sorriso ricordando vecchie abitudini, che per tanti sono state piacevoli scoperte: il caffè leccese (con latte di mandorla e ghiaccio) per colazione e le mandorle fresche comprate in spiaggia!

E poi un tripudio di pranzi e cene coloratissime ed invitanti. Fra tutti il leitmotiv sono state, nemmeno a dirlo, le orecchiette con le cime di rapa. Sicuramente buonissime, ma un filo fuori stagione!

Che peccato non aver approfittato della varietà di una terra tanto ricca!

Pasta e fagiolini è uno di quei piatti poco conosciuti e forse nemmeno tanto proposti, benchè svetti nella mia personalissima lista per un tour gastronomico fatto a modo!

L’ottima qualità dei tre ingredienti e la risottatura dei vermicelli, ti faranno pentire di non averli preferiti alle più popolari orecchiette!

INGREDIENTI:

  • 1 kg di Pomodorini  varietà ciliegino;
  • 500 gr di Fagiolini serpenti;
  • 350 gr di Vermicelli trafilati al bronzo;
  • 2 spicchi di Aglio;
  • 1 pizzico di Peperoncino;
  • Basilico;
  • Tanto Amore.

PROCEDIMENTO:

IL SUGO

Lavare bene i pomodorini e asciugarli.

In una padella (la cui base abbia una circonfarenza tale da potere sistemare i vermicelli crudi) versare dell’olio e gli spicchi di aglio privati della camicia. Lasciar sfrigolare un pochino ed aggiungere i pomodorini interi, una presa di sale, un pizzico di peperoncino e qualche foglia di basilico sminuzzata. Mettere il coperchio e, per i primi 3-5 minuti lasciare andare a fuoco vivace, poi abbassare la fiamma e far cuocere per un’oretta circa.

Non dovrebbe essere necessario aggiungere dell’acqua, perchè i pomodorini ne rilasceranno in abbondanza, però, se opportuno, incorporarne poca per volta.

A fine cottura, i pomodorini risulteranno un po’ spappolati ed il sugo non sarà completamente rappreso: sarà in quel liquido che verrà cotta la pasta!

PULIRE I FAGIOLINI

 

Mentre il sugo è in cottura, occuparsi dei fagiolini.

Mondarli tagliando le due estremità; lavarli bene e metterli a lessare in acqua bollente salata. Indicativamente il tempo di cottura sarà di una ventina di minuti, però potrebbe volerci anche di più, a seconda della tipologia.

Scolarli e tenerli da parte.

RISOTTARE I VERMICELLI

Per la quantità di pasta indicata, portare a bollore 800 ml di acqua.

Travasare i pomodorini dalla padella di cottura in una ciotola, avendo cura di scolarli bene dal loro liquido preziosissimo. Nel sughetto rimasto, infatti, andranno cotti i vermicelli.

Portare a bollore il sughetto, aggiungere un bicchiere di acqua prelevata dagli 800 ml e adagiarci dentro la pasta. Man mano che sarà necessario, versare un po’ di acqua bollente, avendo cura di mescolare continuamente.

Verso metà cottura, aggiungere i pomodorini ed i fagiolini e terminare la cottura.

La risottatura della pasta comporta tempi un po’ più lunghi rispetto alla cottura classica, ma il risultato finale è completamente differente.

Completare con qualche foglia di basilico fresco e servire subito.

 

Spero che questa ricetta ti sia piaciuta tanto da spingerti a replicarla. Qualora lo facessi, ricorda di taggarmi su Instagram con #lapulcenellorecchio.

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