PANE CON FARINA DI TEFF E SEMI MISTI

PANE CON FARINA DI TEFF E SEMI MISTI

Quanto avrei potuto resistere, davanti alla nuova scorta di farina, prima di cedere ed impastare? Ma soprattutto, impastare cosa? Una brioche, della pasta fresca, un pane, dei biscottoni rustici?

Le idee sono sempre molte, tanto il girovita è sufficientemente largo per poterle contenere tutte!!!

E così, complice la prima gita al mare della stagione, mi sono orientata su un pane in cassetta. Ho voluto testare la farina di grano antico Etrusco e, magari azzardando, l’ho miscelata alla farina di teff integrale.

Sorprendente! Ho ottenuto un pan bauletto dalla fette morbide, ma compatte, piene di tanti semini croccanti!

Il pane è un alimento sacro, questo ci hanno insegnato. Va da sè che anche la preparazione richieda dedizione e rispetto.

Oggigiorno, però, abbiamo la possibilità di scegliere se sostituire l’olio di gomito con il braccio impastatore della planetaria; non dobbiamo più preparare il forno a legna, tanto c’è quello elettrico. Piccoli passaggi che hanno ridotto i tempi di lavorazione ed alleviato la fatica: sfruttiamoli a nostro vantaggio e, quando possiamo, il pane in cassetta lasciamolo nello scaffale e prepariamolo in casa! Ora sai come fare!

INGREDIENTI:

  • 350 gr di farina biologica di Etrusco;
  • 100 gr di farina di Teff integrale;
  • 100 gr di Semola rimacinata di grano duro;
  • 350 ml di Acqua;
  • 4 gr di Lievito di birra fresco;
  • 3 cucchiaini di Sale;
  • 20 gr di semi di Girasole;
  • 15 gr di semi di Lino;
  • 10 gr di semi di Zucca;
  • 10 gr di semi di Sesamo;
  • 10 gr di fiocchi di Avena integrale;
  • Tanto Amore.

PROCEDIMENTO:

In una ciotola versare l’acqua a temperatura ambiente; aggiungere il lievito e farlo sciogliere completamente.

Nel frattempo, versare le farine nella ciotola della planetaria, inserire il gancio impastatore e miscelare a velocità minima per pochi secondi.

Fatto ciò, versare l’acqua a filo con l’impastatrice in movimento, aggiungere il sale e, infine, i semi misti.

Impastare per una decina di minuti a velocità minima.

L’impasto è pronto, quindi perfettamente incordato, quando si stacca completamente dalle pareti.

A questo punto, trasferire il panetto su una spianatoia infarinata e procedere alla pirlatura, dando una forma rotonda, se si vuole ottenere una pagnotta, o una allungata se, come nel mio caso, si opta per un pane in cassetta.

Sistemare l’impasto in una forma da plumcake da 25*11 cm, coprirlo con un telo e lasciar lievitare, al riparo da correnti, per 5 ore (vedi NOTE).

Trascorso il tempo indicato, preriscaldare il forno a 220°, avendo cura di porre all’interno un pentolino con dell’acqua, per rendere l’ambiente umido, e infornare il pane.

Dopo i primi 10-13 minuti, abbassare la temperatura a 180° e continuare la cottura per altri 20 minuti.

Sfornare il pane di teff e lasciarlo raffreddare su una gratella.

NOTE:

  • I tempi di lievitazione variano a seconda della temperatura della stanza e della quantità di lievito impiegata. Si tratta quindi, di un criterio non univoco e preciso. Sicuramente, l’esperienza visiva ed olfattiva, acquisita con il tempo, ti aiuterà an fossilizzarti sul numero di ore. Nel frattempo, fai riferimento ad un altro parametro, decisamente più semplice ed immmediato: il raddoppio del volume dell’impasto. Infatti, quando la pagnotta avrà raddoppiato il suo volume, sarà pronta per essere infornata.

  • Le fette del pane in cassetta, morbide e compatte, sono perfette per il pranzo al sacco. Infatti, i panini che vedi in foto, mi hanno accompagnata nella prima gita al mare della stagione. Per farcirli ho usato la cecina, delle foglie di insalata, un velo di salsa tahin e del succo di limone. Ho ottenuto, così, un pranzo nutriente, proteico e sano che mi è costato pochissimo.

  • Il teff è un cereale prezioso, ma poco conosciuto. E’ naturalmente privo di glutine; ad alto contenuto di fibre e di magnesio ed è fonte di proteine vegetali. In commercio puoi trovarlo sotto forma di semi o, come in questo caso, di farina. I semi sono ottimi come base per le zuppe invernali, magari abbinati a verdure di stagione e legumi. Io li ho utilizzati anche per creare delle insolite e buonissime polpette! Davvero irresistibili!

Spero che questa ricetta ti sia piaciuta tanto da spingerti a replicarla. Qualora lo facessi, ricorda di taggarmi su Instagram con #lapulcenellorecchio.

 

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