GUACAMOLE MACROBIOTICA

GUACAMOLE MACROBIOTICA

La biblioteca che frequento da poco mi sta regalando grandi soddisfazioni e gli ultimi testi presi in prestito, sono quelli di Paola Maugeri.

I suoi racconti fanno da sfondo a profonde riflessioni impregnate di saggezza, esperienza e sbagli che, adeguatamente gestiti, si tramutano in opportunità.

Fra le pagine di “Las Vegans” ho trovato questa ricetta che mi ha incuriosita fin da subito poichè combina la bontà della salsa messicana ai principi della macrobiotica.

A differenza della versione classica, infatti, non contiene nè olio nè sale, ma l’acidulato di umeboshi, un condimento prodigioso, a base di albicocche fermentate, largamente utilizzato in Giappone.

Avendo tutto il necessario, me la sono preparata per merenda: mentre si tostava il pane, ho frullato gli ingredienti e, in un batter d’occhi, ho allestito un tagliere niente male.

Ho voluto provarla come dressing per una Buddha Bowl colorata e di stagione; anche in questo caso niente sale ed olio, ma solo un goccio in più di acidulato per poter amalgamare il tutto.

Considerato il potere alcalizzante dell’umeboshi e la bontà di questa salsa, d’ora in poi la guacamole la farò solo nella versione macrobiotica!

INGREDIENTI:

  • 2 Avocado maturi;
  • 2 fettine sottili di Cipolletta fresca;
  • 1/2 Limone;
  • 1 cucchiaio di Acidulato di Umeboshi;
  • Tanto Amore.

PROCEDIMENTO:

Togliere la buccia dall’avocado e mettere la polpa in un mixer; aggiungere la cipolletta fresca, il succo del limone e l’acidulato di umeboshi.

Frullare a velocità media.

Spalmare su pane di grani antichi tostato o usare come dressing su una coloratissima insalatona (quella che vedi in foto è fatta con radicchio, cicerchie e la parte verde della cipolletta fresca).

Spero che questa ricetta ti sia piaciuta tanto da spingerti a replicarla. Qualora lo facessi, ricorda di taggarmi su Instagram con #lapulcenellorecchio.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *